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MiniPIA – Pacchetti Integrati di Agevolazione

I MiniPia supporteranno le PMI intenzionate a far fronte alle nuove sfide imposte dall’innovazione e dalla transizione ecologica e digitale, attraverso la reingegnerizzazione dei cicli produttivi e l’avvio/consolidamento di processi di economia circolare e sono uno strumento per agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese di minore dimensione per sostenere il posizionamento delle piccole imprese a livello nazionale e internazionale e  qualificare l’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni:

• Imprese di Micro e Piccole dimensioni
• Piccole imprese che diventano Medie per effetto di partecipazioni
• liberi professionisti

I soggetti beneficiari devono rispettare tali requisiti alla data di presentazione della domanda (29/02/2024).

Interventi ammissibili

I progetti devono far riferimento ad una delle seguenti filiere di innovazione:

• meccanica avanzata, elettronica e automazione
• automotive
• aerospazio
• agroalimentare
• sistema casa
• sistema moda
• industria della salute e servizi sanitari
• sistemi energetici e ambientali
• industrie culturali, creative e del turismo
• servizi avanzati

Il Mini Pacchetto Integrato di Agevolazione deve essere costituito da:

1. investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione necessariamente integrati con:
2. programmi di Innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale.

Che possono essere integrati con:
• progetti formativi;
• investimenti a favore della tutela ambientale;
• servizi di consulenza specialistica,
• programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

Spese ammissibili

Devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 30 mila euro e 5 milioni di euro costituiti da:

1. Gli Investimenti Produttivi con spese ammissibili non superiori al 90% del Pacchetto Integrato riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali relativi a:

  • • la creazione di un nuovo stabilimento
  • • l’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente
  • • la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento
  • • un cambiamento fondamentale del processo di produzione

Nell’ambito investimenti produttivi in attivi materiali sono compresi:

  • • acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10%  dell’investimento produttivo ( fino al 15 % per edifici in stato di degrado)
  • • opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile)
  • • macchinari, impianti e attrezzature varie (compatibili con le attività di innovazione tecnologica)
  • • mezzi mobili targati pertinenti all’attività
  • • studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori

Nell’ambito degli investimenti Produttivi in attivi immateriali:

  • • acquisto di brevetti, licenze, know-how
  • • conoscenze tecniche non brevettate
  • • nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi
  • • spese per acquisto di programmi informatici
  • • trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze
  • • acquisto di programmi informatici

2. Progetti di innovazione riguardanti l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale, riferiti ai driver del cambiamento messi a disposizione di un experience center, nel limite di 1 milione di euro, riconducibili alle seguenti tipologie di intervento:

  • • innovazione a favore delle PMI:
    • – costi per ottenimento, convalida e difesa di brevetti ed altri attivi materiali;
    • – costi per messa a disposizione di personale altamente qualificato (ricercatori, ingegneri, progettisti e direttori marketing);
    • – Servizi di consulenza in materia di innovazione per trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento attivi materiali.
  • • Innovazione dell’organizzazione:
    • – Progetti formativi connessi al progetto e rivolti al personale coinvolto;
    • – Realizzazione di un novo metodo organizzativo del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell’impresa.
  • • Innovazione dei processi:
    • – miglioramenti o nuovi metodi di produzione o distribuzione.

3. Investimenti a favore della tutela ambientale nel limite di spesa di 3 milioni di euro per:

  • • misure di efficienza energetica: quali costi di investimento aggiuntivi per raggiungere il livello più elevato di efficienza energetica attraverso l’utilizzo di cascami energetici.
  • • investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento.

4. Interventi formativi per le esigenze pertinenti al progetto nel limite di spesa di 500.000 euro:

  • • aggiornamento delle competenze professionali;
  • • riqualificazione dei lavoratori per mutamento mansioni;
  • • aggiornamento e/o riqualificazione dei lavoratori a seguito di nuovi investimenti.

5. Servizi di consulenza specialistica e internazionalizzazione nel limite di 500.000 euro quali:

  • • Digitalizzazione strettamente connessi al progetto:
  • • tecnologie abilitanti 4.0: messa a punto nuovi prodotti, processi produttivi,trasformazione digitale;
  • • gestione di impresa: analisi strategica, organizzativa e gestionale;
  • • adeguamento conformità a norma di legge: realizzazione sistemi tutela e salvaguardia dell’ambiente, conformità dei prodotti a direttive comunitarie;
  • • acquisizione servizi non presenti in azienda antecedentemente l’investimento: creazione siti e-commerce, CRM, web marketing, progettazione marchi;
  • • acquisizione di certificazione parità di genere;
  • • sistemi di sicurezza finalizzati alle transazioni commerciali online.
  • • Interventi per l’Internazionalizzazione dei sistemi produttivi:
  • • sviluppo progetti per crescita sui mercati esteri: partener esteri, scouting nuovi mercati, partecipazione a fiere internazionali e progetti fornitura internazionali;
  • • protezione marchio dell’impresa all’estero;
  • • assistenza legale,fiscale,doganale,contrattuale sui mercati esteri;
  • • preparazione piano export attraverso utilizzo di un Temporary export manager.

6. Programmi di partecipazione a fiere nel limite di 500.000 euro quali:

  • partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati;
  • spese per la partecipazione a fiere virtuali e per l’utilizzo di piattaforme di matching/ricerche profilate collegati alle fiere;
  • istituzione temporanea, per un periodo massimo di 12 mesi; all’estero e/o in Italia di spazi espositivi esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri.

Per gli Investimenti Produttivi, i soggetti beneficiari sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno.

Le spese possono essere sostenute dalla ricezione del codice CUP, a seguito dell’inoltro dell’istanza al Soggetto finanziatore (Banca o Cofidi abilitato).

Il progetto può avere una durata massima di 24 mesi dalla comunicazione dell’esito positivo delle verifiche e può presentare una o più richieste di proroga.

Dotazione finanziaria stanziata
€ 40.000.000,00
Apertura
29 febbraio 2024
Scadenza
Fino ad esaurimento fondi
Regione
Puglia

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